mercoledì 23 maggio 2018

Mercoledì delle quattro Tempora di Pentecoste


L’azione visibile della Spirito Santo nella Chiesa fu prefigurata dalla colonna di fuoco che assistette il popolo ebraico nell’uscir dall’Egitto e nella manna che piovve dal cielo per il sostentamento dei medesimi Ebrei nell'Esodo. Questa azione è esterna nei miracoli visibili, come quelli di cui parlano le letture, ed interna, nel passaggio delle anime dal morte del peccato alla vita di Cristo attraverso la Grazia che attingiamo dai Sacramenti, massimamente l'Eucaristia, come il Signore ci insegna nel Vangelo. Lo Spirito Santo per agire in noi vuole comunque la nostra collaborazione: quindi, costanti nell'orazione e assidui nella frequentazione del Sacramenti, manteniamoci sempre puri di cuore e di corpo. Maria - nella cui maggiore basilica romana si tiene oggi la Stazione - ci assiste, quale Madre amantissima.


INTROITUS
Ps 67:8 67:9.- Deus, dum egrederéris coram pópulo tuo, iter fáciens eis, hábitans in illis, allelúja: terra mota est, coeli distillavérunt, allelúja, allelúja.  ~~  Ps. 67:2.- Exsúrgat Deus, et dissipéntur inimíci ejus: et fúgiant, qui odérunt eum, a fácie ejus.  ~~  Glória  ~~  Deus, dum egrederéris coram pópulo tuo, iter fáciens eis, hábitans in illis, allelúja: terra mota est, coeli distillavérunt, allelúja, allelúja.

Ps 67:8 67:9.- O Dio, quando andavi alla testa del tuo popolo, aprendogli la strada e dimorando con esso, alleluia; la terra tremò ed i cieli stessi si sciolsero, alleluia, alleluia.  ~~  Ps. 67:2.- Sorge Dio, i suoi nemici si disperdono; e quelli che lo odiano, fuggono dal suo Volto.  ~~  Gloria  ~~  O Dio, quando andavi alla testa del tuo popolo, aprendogli la strada e dimorando con esso, alleluia; la terra tremò ed i cieli stessi si sciolsero, alleluia, alleluia.

ORATIO
Orémus.
Mentes nostras, quǽsumus, Dómine, Paráclitus, qui a te procédit, illúminet: et indúcat in omnem, sicut tuus promísit Fílius, veritátem:  Qui tecum vivit et regnat in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, te ne preghiamo: illumini le menti nostre il Paràclito, che da te procede; e le addentri in ogni verità, Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Actuum Apostolórum.
Act 2:14-21.
In diébus illis: Stans Petrus cum úndecim, levávit vocem suam, et locútus est eis: Viri Judaei, et qui habitátis Jerúsalem univérsi, hoc vobis notum sit, et áuribus percípite verba mea. Non enim, sicut vos æstimátis, hi ébrii sunt, cum sit hora diéi tértia: sed hoc est, quod dictum est per Prophétam Joël: Et erit in novíssimis diébus - dicit Dóminus - effúndam de Spíritu meo super omnem carnem, et prophetábunt fílii vestri et fíliæ vestræ, et júvenes vestri visiónes vidébunt, et senióres vestri sómnia somniábunt. Et quidem super servos meos et super ancíllas meas in diébus illis effúndam de Spíritu meo, et prophetábunt: et dabo prodígia in coelo sursum et signa in terra deórsum, sánguinem et ignem et vapórem fumi. Sol convertátur in ténebras et luna in sánguinem, antequam véniat dies Dómini magnus et maniféstus. Et erit: omnis, quicúmque invocáverit nomen Dómini, salvus erit.

In quei giorni, Pietro, levatosi su con gli altri undici, alzò la voce e disse loro: «Uomini di Giudea, e voi tutti abitanti di Gerusalemme, questo vi sia chiaro, e date ascolto alle mie parole. Costoro certo non sono ubriachi, come voi pensate, non essendo che la terza ora del giorno. Si avvera invece quanto disse Gioele profeta: "E avverrà negli ultimi giorni dice il Signore che io diffonderò il mio Spirito sopra tutti gli uomini, e i vostri figlioli e le vostre figliole profeteranno, i vostri giovani avranno delle visioni ed i vostri vecchi dei sogni. Sopra i miei servi e sopra le mie serve diffonderò il mio Spirito, in quei giorni e profeteranno. E farò prodigi su in cielo e segni in terra, sangue e fuoco e vortici di fumo. Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno grande e glorioso del Signore. Allora chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvo"».

ALLELUIA
Alleluja Alleluja.
Ps 32:6
Verbo Dómini coeli firmáti sunt, et Spíritu oris ejus omnis virtus eórum.

Alleluia.
La parola del Signore creò i cieli, ed il suo Spirito la loro virtù.

ORATIO
Orémus.
Præsta, quaesumus, omnípotens et miséricors Deus: ut Spíritus Sanctus advéniens, templum nos glóriæ suæ dignánter inhabitándo perfíciat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate eiusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Onnipotente e misericordioso Iddio, concedi, te ne preghiamo, che, venendo lo Spirito Santo a dimorare in noi, ci renda tempio della sua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Actuum Apostolórum.
Act 5:12-16
In diébus illis: Per manus autem Apostolórum fiébant signa et prodígia multa in plebe. Et erant unanímiter omnes in pórticu Salomónis. Ceterórum autem nemo audébat se conjúngere illis: sed magnificábat eos pópulus. Magis autem augebátur credéntium in Dómino multitúdo virórum ac mulíerum, ita ut in pláteas ejícerent infírmos, et pónerent in léctulis ac grabátis, ut, veniénte Petro, saltem umbra illíus obumbráret quemquam illórum, et liberaréntur ab infirmitátibus suis. Concurrébat autem et multitúdo vicinárum civitátum Jerúsalem, afferéntes ægros et vexátos a spirítibus immúndis: qui curabántur omnes.

In quei giorni: Avvenivano per mezzo degli Apostoli molti segni e prodigi nel popolo. E tutti se ne stavano riuniti nel portico di Salomone. Degli altri poi nessuno ardiva unirsi con essi; ma il popolo li elogiava. E sempre più cresceva la moltitudine di quelli, uomini e donne, che credevano nel Signore: tanto che portavan fuori nelle piazze gli infermi e li mettevan su barelle e strapunti, affinché quando Pietro passava, almeno l'ombra sua ne coprisse qualcuno, e fossero liberati dalle loro infermità. Accorreva pure a Gerusalemme molta gente dalle città vicine, portando malati e tormentati da spiriti immondi, e tutti eran guariti.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Veni, Sancte Spíritus, reple tuórum corda fidélium: et tui amóris in eis ignem accénde.

Alleluia, alleluia.
Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei fedeli, accendi il fuoco del tuo amore.

SEQUENTIA
Veni, Sancte Spíritus,
et emítte caelitus
lucis tuæ rádium.

Veni, pater páuperum;
veni, dator múnerum;
veni, lumen córdium.

Consolátor óptime,
dulcis hospes ánimæ,
dulce refrigérium.

In labóre réquies,
in æstu tempéries,
in fletu solácium.

O lux beatíssima,
reple cordis íntima
tuórum fidélium.

Sine tuo númine
nihil est in hómine,
nihil est innóxium.

Lava quod est sórdidum,
riga quod est áridum,
sana quod est sáucium.

Flecte quod est rígidum,
fove quod est frígidum,
rege quod est dévium.

Da tuis fidélibus,
in te confidéntibus,
sacrum septenárium.

Da virtútis méritum,
da salútis éxitum,
da perénne gáudium. Amen. Allelúja.

Vieni, o Santo Spirito,
e manda dal cielo,
un raggio della tua luce.

Vieni, o Padre dei poveri,
vieni, datore di ogni grazia,
vieni, o luce dei cuori.

O consolatore ottimo,
o dolce ospite dell’anima
o dolce refrigerio.

Tu, riposo nella fatica,
refrigerio nell’ardore,
consolazione nel pianto.

O luce beatissima,
riempi l’intimo dei cuori,
dei tuoi fedeli.

Senza la tua potenza,
nulla è nell’uomo,
nulla vi è di innocuo.

Lava ciò che è sordido,
irriga ciò che è arido,
sana ciò che è ferito.

Piega ciò che è rigido,
riscalda ciò che è freddo,
riconduci ciò che devia.

Da’ ai tuoi fedeli,
che in te confidano,
il sacro settenario.

Da’ i meriti della virtù,
dà la salutare fine,
dà il gaudio eterno. Amen. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia     sancti Evangélii secúndum Joánnem.
Joannes 6:44-52
In illo témpore: Dixit Jesus turbis Judæórum: Nemo potest veníre ad me, nisi Pater, qui misit me, tráxerit eum: et ego resuscitábo eum in novíssimo die. Est scriptum in Prophétis: Et erunt omnes docíbiles Dei. Omnis, qui audívit a Patre et dídicit, venit ad me. Non quia Patrem vidit quisquam, nisi is, qui est a Deo, hic vidit Patrem. Amen, amen, dico vobis: qui credit in me, habet vitam ætérnam. Ego sum panis vitæ. Patres vestri manducavérunt manna in desérto, et mórtui sunt. Hic est panis de coelo descéndens: ut, si quis ex ipso manducáverit, non moriátur. Ego sum panis vivus, qui de coelo descéndi. Si quis manducáverit ex hoc sane, vivet in ætérnum: et palis, quem ego dabo, caro mea est pro mundi vita.

In quel tempo disse Gesù alle turbe dei Giudei: «Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “Saran tutti ammaestrati da Dio”. Chiunque pertanto ha ascoltato il Padre e ricevuto il suo insegnamento viene a me. Non già che alcuno abbia veduto il Padre, eccetto colui che è presso Dio: questi ha veduto il Padre. In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I padri vostri mangiarono nel deserto la manna e morirono. Questo è il pane disceso dal cielo, e chi ne mangia non muore. Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vive in eterno e il pane, che io darò, è la mia carne per la vita del mondo».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 118:47-48
Meditábor in mandátis tuis, quæ diléxi valde: et levábo manus meas ad mandáta tua, quæ diléxi, allelúja.

Io medito sui tuoi precetti che amo, e tendo le mani ai tuoi precetti che amo, alleluia.

SECRETA
Accipe, quaesumus, Dómine, munus oblátum: et dignánter operáre; ut, quod mystériis ágimus, piis efféctibus celebrámus.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accogli, o Signore, questo dono a te offerto; e benevolmente concedici di conseguire il frutto del mistero, che compiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE SPIRITU SANCTO
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: per Christum, Dóminum nostrum. Qui, ascéndens super omnes coelos sedénsque ad déxteram tuam, promíssum Spíritum Sanctum in fílios adoptiónis effúdit. Quaprópter profúsis gáudiis totus in orbe terrárum mundus exsúltat. Sed et supérnæ Virtútes atque angélicæ Potestátes hymnum glóriæ tuæ cóncinunt, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: per Cristo nostro Signore. Che, salito sopra tutti cieli e assiso alla tua destra effonde sui figli di adozione lo Spirito Santo promesso. Per la qual cosa, aperto il varco della gioia, tutto il mondo esulta. Così come le superne Virtù e le angeliche Potestà cantano l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

INFRA ACTIONEM
Communicántes, et diem sacratíssimum Pentecóstes celebrántes, quo Spíritus Sanctus Apóstolis innúmeris linguis appáruit: sed et memóriam venerántes, in primis gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis Dei et Dómini nostri Iesu Christi: sed et beati Joseph, eiusdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Ioánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in comunione celebriamo il giorno santissimo della Pentecoste, nel quale lo Spirito Santo apparve agli Apostoli in molte lingue: di piú veneriamo la memoria, anzitutto della gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del nostro Dio e Signore Gesù Cristo: e poi del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e di quella dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

Hanc igitur oblatiónem servitutis nostræ, sed et cunctae famíliæ tuæ, quam tibi offérimus pro his quoque, quos regeneráre dignatus es ex aqua et Spíritu Sancto, tríbuens eis remissionem omnium peccatórum, quaesumus, Dómine, ut placátus accípias: diésque nostros in tua pace dispónas, atque ab ætérna damnatióne nos éripi, et in electórum tuórum júbeas grege numerári. Per Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Ti preghiamo, dunque, o Signore, di accettare placato questa offerta di noi tuoi servi e di tutta la tua famiglia che a Te rivolgiamo per coloro che Ti sei degnato di rigenerare con l’acqua e con lo Spirito Santo, concedendo loro la remissione di tutti i peccati;fa che i nostri giorni scorrano nella tua pace e che noi veniamo liberati dall’eterna dannazione e annoverati nel gregge dei tuoi eletti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

COMMUNIO
Joannes 14:27
Pacem relínquo vobis, allelúja: pacem meam do vobis, allelúja, allelúja.

Vi lascio la pace, alleluia; vi do la mia pace, alleluia, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Suméntes, Dómine, coeléstia sacraménta, quaesumus cleméntiam tuam: ut quod temporáliter gérimus ætérnis gáudiis consequámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Dopo aver ricevuti questi celesti sacramenti, supplichiamo, o Signore, la tua misericordia, affinché raggiungiamo nei gaudi eterni ciò che abbiamo celebrato nel tempo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.