lunedì 30 aprile 2018

Santa Caterina da Siena, vergine, Patrona primaria d'Italia

Santa Caterina, Vergine di Siena, del Terz'Ordine di san Domenico, rifulse per la vita, per la dottrina, per i miracoli, per l’attaccamento fermissimo alla Sede Apostolica in tempi turbolenti. Colma di Spirito Santo e ornata delle sacratissime Stimmate, passò al Signore, trentatreenne, il 29 aprile 1380. Pio II Piccolomini l’iscrisse fra i Santi il 29 giugno 1461. Già Patrona di Roma che la ospitò e la vide passare all'amplesso del Divino Sposo e che ne conserva il corpo alla Minerva, nel 1939 Pio XII la costituì, con san Francesco d'Assisi, principale Patrona di tutt’Italia. Già reputata dai Romani Pontefici Maestra di eminente dottrina istruita direttamente dallo Spirito Santo, Paolo VI le riconobbe il titolo di Dottore della Chiesa nel 1970.




PROPRIUM MISSAE
I classis 


Messa in rito ambrosiano antico alla Minerva presso il sepolcro di santa Caterina. 

INTROITUS
Ps 44:8 - Dilexísti justítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiae præ consórtibus tuis. Allelúja, allelúja. ~~ Ps 44:2 - Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. ~~ Glória ~~ Dilexísti justítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiae præ consórtibus tuis. Allelúja, allelúja.

Ps 44:8 - Hai amato la giustizia, e odiato le cose perverse, perciò il Signore, tuo Dio, ti ha unto tra le tue compagne con l'olio che dà gioia.Alleluiaalleluia.~~ Ps 44:2 - Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. ~~ Gloria ~~ Hai amato la giustizia, e odiato le cose perverse, perciò il Signore, tuo Dio, ti ha unto tra le tue compagne con l'olio che dà gioia. Alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Da, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui beátæ Catharínæ Vírginis tuæ natalítia cólimus; et ánnua sollemnitáte lætemur, et tantæ virtútis proficiámus exémplo. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Fa, Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che, celebrando l’anniversario della beata Caterina Vergine tua: ci allietiamo dell’annua solennità e profittiamo dell’esempio di tanta virtù. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2 Cor 10:17-18; 11:1-2
Fratres: Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiæ meæ, sed et supportáte me: aemulor enim vos Dei æmulatióne. Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo.

Fratelli, chi si vanta, si vanti nel Signore: poiché non chi si raccomanda da sé è approvato, bensì colui che il Signore raccomanda. Vorrei che voi sopportaste un po' di stoltezza da parte mia. Ma si, sopportatemi; poiché sono geloso di voi, della gelosia di Dio, avendovi fidanzati ad un solo sposo, come vergine casta da presentare a Cristo.

ALLELUIA
Allelúia, allelúja
Ps 4:15-16
Adducéntur Regi Vírgines post eam: próximæ ejus afferéntur tibi in lætítia. Allelúja.
Ps 44:5
Spécie tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. Allelúja.

Alleluia, alleluia
Le vergini dietro a Lei sono condotte al Re, le sue compagne sono condotte a Te. Alleluia.
V. Nello splendore della tua grazia, trionfa, avanza con fiducia e regna!. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 25:1-13
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum coelórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso, dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illæ, et ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes: Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis. Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo ad núptias, et clausa est jánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines, dicéntes: Dómine, Dómine, aperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia nescítis diem neque horam.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti, invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi: andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la porta fu chiusa. All'ultimo momento, giunsero anche le altre vergini e dicevano: O Signore, Signore, aprici!". Ma egli rispose: “In verità vi dico: non vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora».


Credo


OFFERTORIUM
Ps 44:10
Fíliæ regum in honóre tuo, ástitit regína a dextris tuis in vestítu deauráto, circúmdata varietate. Allelúja. 

Figlie di re ti vengono incontro: siede alla tua destra la regina, ammantata di oro sopraffino. Alleluia

SECRETA
Acéndant ad te, Dómine, quas in beátæ Catharínæ sollemnitáte offérimus, preces, et hóstia salutáris, virgíneo fragrans odóre. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Salgano fino a Te, o Signore, le preghiere e l’ostia salutare che, olezzanti di verginale profumo, Ti offriamo nella solennità della beata Caterina. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 25:4; 25:6
Quinque prudéntes vírgines accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus: média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit: exite óbviam Christo Dómino. Allelúja.

Le cinque vergini prudenti portarono anche l'olio nei vasetti, insieme con le loro lucerne. Ma a mezzanotte si levò un clamore: «Ecco, lo sposo! Uscite incontro al Cristo Signore!». Alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Æternitátem nobis, Dómine, cónferat, qua pasti sumus, mensa coeléstis: quæ beátæ Catharinæ Vírginis vitam étiam áluit temporálem. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
Ci conferisca l’eternità, o Signore, il pasto celeste di cui ci siamo nutriti: lo stesso che alimentò anche la vita temporale della beata Vergine Caterina. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

domenica 29 aprile 2018

Quarta Domenica di Pasqua

Il Signore ha operato meraviglie e ci ha fatto un regalo perfetto: ci ha redenti, ci ha fatti figli adottivi del suo stesso Padre, ci ha fatto eredi del Paradiso. E qui Egli ci ha preceduti e ci attende. Ci ha anche inviato lo Spirito Santo, procedente dal Padre e dal Figlio, per fortificarci contro gli assalti del demonio e del mondo suo seguace che pure condannerà in eterno per aver rigettato e ucciso il Salvatore. 



PROPRIUM MISSAE

INTROITUS
Ps 97:1; 97:2.- Cantáte Dómino cánticum novum, allelúia: quia mirabília fecit Dóminus, allelúia: ante conspéctum géntium revelávit iustítiam suam, allelúia, allelúia, allelúia.  ~~  Ps 97:1 - Salvávit sibi déxtera eius: et bráchium sanctum eius.  ~~  Glória  ~~  Cantáte Dómino cánticum novum, allelúia: quia mirabília fecit Dóminus, allelúia: ante conspéctum géntium revelávit iustítiam suam, allelúia, allelúia, allelúia.

Ps 97:1; 97:2.- Cantate al Signore un cantico nuovo, alleluia: perché il Signore ha fatto meraviglie, alleluia: ha rivelato la sua giustizia agli occhi delle genti, alleluia, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 97:1.- Gli diedero la vittoria la sua destra e il suo santo braccio.  ~~  Gloria  ~~  Cantate al Signore un cantico nuovo, alleluia: perché il Signore ha fatto meraviglie, alleluia: ha rivelato la sua giustizia agli occhi delle genti, alleluia, alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui fidélium mentes uníus éfficis voluntátis: da pópulis tuis id amáre quod praecipis, id desideráre quod promíttis; ut inter mundánas varietátes ibi nostra fixa sint corda, ubi vera sunt gáudia.Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, che rendi di un sol volere gli animi dei fedeli: concedi ai tuoi popoli di amare ciò che comandi e desiderare ciò che prometti; affinché, in mezzo al fluttuare delle umane vicende, i nostri cuori siano fissi laddove sono le vere gioie. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Iacóbi Apóstoli.
Iac 1:17-21.
Caríssimi: Omne datum óptimum, et omne donum perféctum desúrsum est, descéndens a Patre lúminum, apud quem non est transmutátio nec vicissitúdinis obumbrátio. Voluntárie enim génuit nos verbo veritátis, ut simus inítium áliquod creatúræ eius. Scitis, fratres mei dilectíssimi. Sit autem omnis homo velox ad audiéndum: tardus autem ad loquéndum et tardus ad iram. Ira enim viri iustítiam Dei non operátur. Propter quod abiiciéntes omnem immundítiam et abundántiam malítiæ, in mansuetúdine suscípite ínsitum verbum, quod potest salváre ánimas vestras.

Carissimi: Ogni regalo ottimo e ogni dono perfetto viene dall’alto, scendendo da quel Padre dei lumi in cui non è mutamento, né ombra di vicissitudine. Egli infatti ci generò di sua volontà mediante una parola di verità, affinché noi siamo quali primizie delle sue creature. Questo voi lo sapete, miei cari fratelli. Ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira. Poiché l’uomo iracondo non fa quel che è giusto davanti a Dio. Per la qual cosa, rigettando ogni immondezza e ogni resto di malizia, abbracciate con animo mansueto la parola innestata in voi, la quale può salvare le vostre anime.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Ps 117:16.
Déxtera Dómini fecit virtútem: déxtera Dómini exaltávit me. Allelúia
Rom 6:9
Christus resúrgens ex mórtuis iam non móritur: mors illi ultra non dominábitur. Allelúia.

Alleluiaalleluia
La destra del Signore operò grandi cose: la destra del Signore mi ha esaltato. Alleluia.
Cristo, risorto da morte, non muore più: la morte non ha più potere su di Lui. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Ioánnem.
Ioannes 16:5-14
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vado ad eum, qui misit me: et nemo ex vobis intérrogat me: Quo vadis? Sed quia hæc locútus sum vobis, tristítia implévit cor vestrum. Sed ego veritátem dico vobis: expédit vobis, ut ego vadam: si enim non abíero, Paráclitus non véniet ad vos: si autem abíero, mittam eum ad vos. Et cum vénerit ille. árguet mundum de peccáto et de iustítia et de iudício. De peccáto quidem, quia non credidérunt in me: de iustítia vero, quia ad Patrem vado, et iam non vidébitis me: de iudício autem, quia princeps huius mundi iam iudicátus est. Adhuc multa hábeo vobis dícere: sed non potéstis portáre modo. Cum autem vénerit ille Spíritus veritátis, docébit vos omnem veritátem. Non enim loquétur a semetípso: sed quæcúmque áudiet, loquétur, et quæ ventúra sunt, annuntiábit vobis. Ille me clarificábit: quia de meo accípiet et annuntiábit vobis.

In quel tempo: Gesù disse ai suoi discepoli: Vado a Colui che mi ha mandato, e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? Ma perché vi ho dette queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico il vero: è necessario per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Paraclito, ma quando me ne sarò andato ve lo manderò. E venendo, Egli convincerà il mondo riguardo al peccato, riguardo alla giustizia e riguardo al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché io vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato. Molte cose ho ancora da dirvi: ma adesso non ne siete capaci. Venuto però lo Spirito di verità, vi insegnerà tutte le verità. Egli infatti non vi parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito: vi annunzierà quello che ha da venire, e mi glorificherà, perché vi annunzierà ciò che riceverà da me.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 65:1-2; 85:16
Iubiláte Deo, univérsa terra, psalmum dícite nómini eius: veníte et audíte, et narrábo vobis, omnes qui timétis Deum, quanta fecit Dóminus ánimæ meæ, allelúia.

Acclama a Dio, o terra tutta, canta un inno al suo nome: venite e ascoltate, tutti voi che temete Iddio, e vi narrerò quanto il Signore ha fatto all’anima mia, alleluia.

SECRETA
Deus, qui nos, per huius sacrificii veneránda commércia, uníus summæ divinitátis partícipes effecísti: præsta, quaesumus; ut, sicut tuam cognóscimus veritátem, sic eam dignis móribus assequámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio, che per mezzo degli scambi venerandi di questo sacrificio ci rendesti partecipi dell’unica somma divinità: concedici, Te ne preghiamo, che come conosciamo la tua verità, così la conseguiamo mediante una buona condotta. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO PASCHALIS
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre: Te quidem, Dómine, omni témpore, sed in hoc potíssimum gloriósius prædicáre, cum Pascha nostrum immolátus est Christus. Ipse enim verus est Agnus, qui ábstulit peccáta mundi. Qui mortem nostram moriéndo destrúxit et vitam resurgéndo reparávit. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che Te, o Signore, esaltiamo in ogni tempo, ma ancor più gloriosamente in questo tempo in cui, nostro Agnello pasquale, si è immolato il Cristo. Egli infatti è il vero Agnello, che tolse i peccati del mondo. Che morendo distrusse la nostra morte, e risorgendo ristabilì la vita. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

COMMUNIO
Ioann 16:8
Cum vénerit Paráclitus Spíritus veritátis, ille árguet mundum de peccáto et de iustítia et de iudício, allelúia, allelúia.

Quando verrà il Paraclito, Spirito di verità, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio, alleluia, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Adésto nobis, Dómine, Deus noster: ut per hæc, quæ fidéliter súmpsimus, et purgémur a vítiis et a perículis ómnibus eruámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedici, o Signore Dio nostro, che mediante questi misteri fedelmente ricevuti, siamo purificati dai nostri peccati e liberati da ogni pericolo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


sabato 28 aprile 2018

San Paolo della Croce, confessore

San Paolo della Croce, Sacerdote e Confessore, fu il Fondatore della Congregazione detta della Croce e Passione di nostro Signore Gesù Cristo. Fu illustre per mirabile innocenza e penitenza e acceso di singolare amore verso Cristo crocifisso. Passò al Signore il 18 ottobre 1775. Papa Pio nono prima lo proclamò Beato il 1° maggio 1853 e finalmente lo ascrisse nel catalogo dei Santi il 29 giugno 1867 durante le cerimonie giubilari in onore dei santi Pietro e Paolo. Le sue reliquie si conservano e venerano a Roma presso la basilica dei santi Giovanni e Paolo, officiata dai Padri Passionisti.



Si fa anche la commemorazione di san Vitale di Ravenna, martire, marito di santa Valeria e padre dei santi Gervasio e Protasio, il quale, avendo seppellito con il dovuto onore il corpo del beato Ursicino, fu preso dal Consolare Paolino, e, dopo i tormenti dell'eculeo, fu fatto gettare in una profonda fossa, e sotterrare con terra e sassi; con questo martirio passò a Cristo. 


PROPRIUM MISSAE


INTROITUS
Gal 2:19-20- Christo confíxus sum Cruci: vivo autem, jam non ego; vivit vero in me Christus: in fide vivo Filii Dei, qui diléxit me, et trádidit semetípsum pro me, allelúja. alleluja ~~  Ps 40:2- Beátus, qui intéllegit super egénum et páuperem: in die mala liberábit eum Dóminus.  ~~  Glória  ~~  Christo confíxus sum Cruci: vivo autem, jam non ego; vivit vero in me Christus: in fide vivo Filii Dei, qui diléxit me, et trádidit semetípsum pro me, allelúja. alleluja

Gal 2:19-20- Con Cristo son confitto in croce: e vivo non già io, ma vive in me Cristo: vivo nella fede del Figlio di Dio, il quale mi amò, e diede se stesso per me, alleluia, alleluia. ~~  Ps 40:2- Beato colui che si prende cura del povero; il Signore lo libererà nel giorno della sventura.  ~~  Gloria  ~~  Con Cristo son confitto in croce: e vivo non già io, ma vive in me Cristo: vivo nella fede del Figlio di Dio, il quale mi amò, e diede se stesso per me, alleluia, alleluia.

ORATIO
Orémus.
Dómine Jesu Christe, qui, ad mystérium Crucis prædicándum, sanctum Paulum singulári caritáte donásti, et per eum novam in Ecclésia famíliam floréscere voluísti: ipsíus nobis intercessióne concéde; ut, passiónem tuam júgiter recoléntes in terris, ejúsdem fructum cónsequi mereámur in coelis: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore Gesù Cristo, che desti al beato Paolo una singolare carità nel predicare il mistero della Croce, e per mezzo di lui hai fatto nascere nella Chiesa una nuova famiglia religiosa, fa' che, per sua intercessione, onorando sempre in questa terra la tua Passione, ne raggiungiamo il frutto in Paradiso:Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro S. Vitale Martyre
Præsta, quaesumus, omnipotens Deus: ut, qui beáti Vitális Martyris tui natalítia cólimus, intercessióne ejus, in tui nóminis amóre roborémur.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo.
Concedi, Dio onnipotente, che celebrando il natale del tuo beato Martire Vitale, veniamo fortificati, per sua intercessione, nell'amore del tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corinthios
1 Cor 1:17-25.
Fratres: Non misit me Christus baptizáre, sed evangelizáre: non in sapiéntia verbi, ut non evacuétur Crux Christi. Verbum enim Crucis pereúntibus quidem stultítia est: iis autem, qui salvi fiunt, id est nobis, Dei virtus est. Scriptum est enim: Perdam sapiéntiam sapiéntium et prudéntiam prudéntium reprobábo. Ubi sápiens? ubi scriba? ubi conquisítor hujus saeculi?Nonne stultam fecit Deus sapiéntiam hujus mundi? Nam quia in Dei sapiéntia non cognóvit mundus per sapiéntiam Deum: plácuit Deo per stultítiam prædicatiónis salvos fácere credéntes. Quóniam et Judaei signa petunt et Græci sapiéntiam quærunt: nos autem prædicámus Christum crucifíxum: Judaeis quidem scándalum, géntibus autem stultítiam, ipsis autem vocátis Judaeis atque Græcis Christum Dei virtútem et Dei sapiéntiam: quia, quod stultum est Dei, sapiéntius est homínibus: et, quod infírmum est Dei, fórtius est homínibus.

Fratelli: Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il Vangelo: ma non con la sapienza delle parole, perché non divenga inutile la croce di Cristo. Infatti la dottrina della croce è una follia per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, cioè per noi, è potenza di Dio. Così difatti sta scritto: «Disperderò la sapienza dei savi e annienterò la sapienza dei prudenti». Dov'è il savio? Dov'è il dottore? Dov'è il sofista di questo secolo? Non ha forse Dio confusa la sapienza di questo mondo? Difatti siccome il mondo con la sua sapienza non ha conosciuto Dio, nella sua sapienza piacque a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Or mentre i Giudei esigono dei miracoli e i Greci cercan la sapienza, noi annunziamo Cristo crocifisso, per i Giudei oggetto di scandalo, e di stoltezza per i Pagani. Ma per quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è virtù di Dio e sapienza di Dio; perché ciò che è stolto in Dio, è più saggio della sapienza degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
2 Cor 5:15
Pro ómnibus mórtuus est Christus: ut, et qui vivunt, jam non sibi vivant, sed ei, qui pro ipsis mórtuus est, et resurréxit. Allelúja
Rom 8:17
Si fílii, et herédes: heródes quidem Dei, coherédes autem Christi: si tamen compátimur, ut et conglorificémur. Allelúja.

Alleluia, alleluia
Cristo mori per tutti. affinché quelli che vivono non vivano più per loro stessi, ma per Colui che è morto e risuscitato per essi. Alleluia
Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi del Cristo; se tuttavia soffriamo con Lui, è per essere con Lui glorificati. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam
Luc 10:1-9
In illo témpore: Designávit Dóminus et alios septuagínta duos: et misit illos binos ante fáciem suam in omnem civitátem et locum, quo erat ipse ventúrus. Et dicébat illis: Messis quidem multa, operárii autem pauci. Rogáte ergo Dóminum messis, ut mittat operários in messem suam. Ite: ecce, ego mitto vos sicut agnos inter lupos. Nolíte portáre saeculum neque peram neque calceaménta; et néminem per viam salutavéritis. In quamcúmque domum intravéritis, primum dícite: Pax huic dómui: et si ibi fúerit fílius pacis, requiéscet super illum pax vestra: sin autem, ad vos revertátur. In eádem autem domo manéte, edéntes et bibéntes quæ apud illos sunt: dignus est enim operárius mercéde sua. Nolíte transíre de domo in domum. Et in quamcúmque civitátem intravéritis. et suscéperint vos, manducáte quæ apponúntur vobis: et curáte infírmos, qui in illa sunt, et dícite illis: Appropinquávit in vos regnum Dei.

In quel tempo: Il Signore scelse anche altri settantadue discepoli e li mandò a due a due innanzi a sé in ogni città e luogo dove egli era per andare. E diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai per la sua mietitura. Andate! Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Non portate né borsa, né sacca, né sandali; e per la strada non salutate nessuno. In qualunque casa entrerete, dite prima di tutto: “Pace a questa casa”. E se ci sarà un figlio di pace riposerà su di lui la pace vostra, altrimenti ritornerà a voi. E nella stessa casa restate, mangiando e bevendo di quel che vi danno; perché l'operaio è degno della sua mercede. Non girate di casa in casa. E in qualunque città entrerete, se vi accolgono, mangiate di quel che vi sarà messo davanti e guarite gli infermi che ci sono, e dite loro: “Sta per venire a voi il Regno di Dio”»

OFFERTORIUM
Ephes 5:2
Ambuláte in dilectióne, sicut et Christus diléxit nos, et trádidit semetípsum pro nobis oblatiónem et hóstiam Deo in odórem suavitátis, allelúja.

Crescete nell'amore, così come Cristo vi amò e offrì se stesso per noi in oblazione ed ostia accettissima a Dio, alleluia.

SECRETA
Coeléstem nobis, Dómine, praebeant mystéria hæc passiónis et mortis tuæ fervórem: quo sanctus Paulus, ea offeréndo, corpus suum hóstiam vivéntem, sanctam tibíque placéntem exhíbuit:Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Ci infondano, o Signore, questi misteri della tua passione e morte quel celeste ardore, per mezzo del quale san Paolo, offrendoli, fece del suo corpo un'ostia viva, santa e a te gradita:Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro S. Vitale
Munéribus nostris, quaesumus, Dómine, precibúsque suscéptis: et coeléstibus nos munda mystériis, et cleménter exáudi.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ricevuti, o Signore, i nostri doni e preghiere, purificaci con i misteri celesti e esaudiscici pietoso. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
1 Pet 4:13
Communicántes Christi passiónibus gaudéte, ut in revelatióne glóriæ ejus gaudeátis exsultántes, allelúja.

Godete di partecipare ai patimenti del Cristo, onde poter pure godere e gioire quando Egli vi manifesterà la sua gloria, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus, Dómine, divínum sacraméntum, imménsæ caritátis tuæ memoriále perpétuum: tríbue, quaesumus; ut, sancti Pauli méritis et imitatióne, aquam de fóntibus tuis hauriámus in vitam ætérnam saliéntem, et tuam sacratíssimam passiónem córdibus nostris impréssam móribus et vita teneámus:Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Signore, abbiamo ricevuto il divin sacramento, memoriale perpetuo della tua infinita carità; fa' che per i meriti di san Paolo e ad imitazione di lui, possiamo attingere dalle tue fonti l'acqua che zampilla fino alla vita eterna, e che nei nostri cuori e nella nostra vita teniamo impressa la tua sacratissirna Passione:Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  Amen.

Orémus.
Pro S. Vitale
Da, quaesumus, Dómine. Deus noster: ut, sicut tuórum commemoratióne Sanctórum temporáli gratulámur offício; ita perpétuo lætémur aspéctu.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Dacci, ti preghiamo o Signore, nostro Dio, che, come ci rallegriamo della commemorazione dei tuoi Santi con un ufficio temporale, così ne godiamo con una visione perpetua.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



venerdì 27 aprile 2018

San Pietro Canisio, Confessore e Dottore della Chiesa

San Pietro Canisio, nato a Nimega (Paesi Bassi) l’8 maggio 1521, nel 1543, si arruolò nella milizia sacerdotale alla sequela di sant’Ignazio di Loyola. Illustre per dottrina e santità, il quale, in tempi pericolosissimi per la Germania, strenuamente difese e propagò la Fede Cattolica Romana con la efficacissima predicazione e gli utilissimi scritti catechetici. Fu stimatissimo dai Sommi Pontefici e appellato da molti Martello del Luteranesimo e Secondo Apostolo della Germania dopo san Bonifacio. Spirò nel Signore a Friburgo il 21 dicembre 1597. Pio IX lo annoverò fra i Beati il 23 novembre 1864. Pio XI poi in un'unica cerimonia, il 21 maggio 1925, lo canonizzò e lo proclamò Dottore della Chiesa Universale, fissandone la festa al 27 aprile. 



INTROITUS
Eccli 15:5.- In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia, allelúia. ~~  Ps 91:2.- Bonum est confitéri Dómino: et psállere nómini tuo, Altíssime.  ~~  Glória  ~~  In médio Ecclésiæ apéruit os eius: et implévit eum Dóminus spíritu sapiéntiæ et intelléctus: stolam glóriæ índuit eum. Allelúia, allelúia.

Eccli 15:5.- Dio gli apri la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia. ~~  Ps 91:2.- È bene cantare la gloria al Signore: e lodare, Altissimo, il tuo Nome.  ~~  Gloria  ~~  Dio gli apri la bocca in mezzo all'assemblea, lo riempì dello spirito di sapienza e d'intelligenza; lo copri col manto della gloria. Alleluia, alleluia.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, qui ad tuéndam cathólicam iidem beátum Petrum Confessórem tuum virtúte et doctrína roborásti: concéde propítius; ut eius exémplis et mónitis errántes ad salútem resipíscant, et fidéles in veritátis confessióne persevérent. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Dio, che a difesa della fede cattolica fortificasti in virtù e dottrina il tuo beato confessore Pietro; concedi benigno, che per gli esempi e gli insegnamenti di lui, gli erranti si ravvedano, ed i fedeli perseverino nella professione della verità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Timotheum
2 Tim 4:1-8
Caríssime: Testíficor coram Deo, et Iesu Christo, qui iudicatúrus est vi vos et mórtuos, per advéntum ipsíus et regnum eius: praedica verbum, insta opportúne, importune: árgue, óbsecra, íncrepa in omni patiéntia, et doctrína. Erit enim tempus, cum sanam doctrínam non sustinébunt, sed ad sua desidéria, coacervábunt sibi magistros, pruriéntes áuribus, et a veritáte quidem audítum avértent, ad fábulas autem converténtur. Tu vero vígila, in ómnibus labóra, opus fac Evangelístæ, ministérium tuum ímpie. Sóbrius esto. Ego enim iam delíbor, et tempus resolutiónis meæ instat. Bonum certámen certávi, cursum consummávi, fidem servávi. In réliquo repósita est mihi coróna iustítiæ, quam reddet mihi Dóminus in illa die, iustus iudex: non solum autem mihi, sed et iis, qui díligunt advéntum eius.

Carissimo: Ti scongiuro davanti a Dio e a Gesù Cristo, che ha da venire a giudicare i vivi ed i morti, per la sua venuta e per il suo regno: predica la Parola, insisti a tempo opportuno e fuori tempo. Riprendi, esorta, sgrida con paziente insegnamento; perché verrà tempo in cui la gente non potrà sopportare la sana dottrina, ma per assecondare la propria passione e per prurito di novità, si creerà una folla di maestri, e per non ascoltare la verità andrà dietro a favole. Ma tu veglia sopra tutte le cose, sopporta le afflizioni, compi l'ufficio di predicare il Vangelo, adempi il tuo ministero e sii temperante. In quanto a me, il mio sangue sta per essere versato come una libazione e il tempo del mio scioglimento dal corpo è vicino. Ho combattuto la buona battaglia, ho conservato la fede. Non mi resta che ricevere la corona di giustizia, che mi darà in quel giorno il Signore, giusto giudice; e non solo a me, ma anche a quelli che desiderano la sua venuta.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Eccli 45:9
Amávit eum Dóminus, et ornávit eum: stolam glóriæ índuiteum Allelúia.
Osee 14:6.
Iustus  germinábit sicut lílium: et florébit in ætérnum ante Dóminum. Allelúia.

Alleluiaalleluia
Il Signore lo ha amato e lo ha colmato d'onore: lo ha rivestito di una veste di gloria. Alleluia
Il giusto crescerà come il giglio, fiorirà in eterno davanti al Signore. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 5:13-19
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanúerit, in quo saliétur? Ad níhilum valet ultra, nisi ut mittátur foras, et conculcétur ab homínibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscóndi supra montem pósita. Neque accéndunt lucérnam, et ponunt eam sub módio, sed super candelábrum, ut lúceat ómnibus qui in domo sunt. Sic lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum, qui in coelis est. Nolíte putáre, quóniam veni sólvere legem aut prophétas: non veni sólvere, sed adimplére. Amen, quippe dico vobis, donec tránseat coelum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec ómnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandátis istis mínimis, et docúerit sic hómines, mínimus vocábitur in regno coelórum: qui autem fécerit et docúerit, hic magnus vocábitur in regno coelórum.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».

OFFERTORIUM
Ps 91:13
Iustus ut palma florébit: sicut cedrus, quæ in Líbano est multiplicábitur. Alleluia.

Il giusto fiorirà come palma, crescerà come un cedro sul Libano. Alleluia.

SECRETA
Sancti Petri Confessóris tui atque Doctóris nobis. Dómine, pia non desit orátio: quæ et múnera nostra concíliet; et tuam nobis indulgéntiam semper obtíneat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, non ci venga mai meno l'intercessione pia del beato Pietro confessore tuo e dottore, la quale renda a te graditi i nostri doni e sempre ottenga a noi la tua indulgenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc 2:42
Fidélis servus et prudens, quem constítuit dóminus super famíliam suam: ut det illis in témpore trítici mensúram. Alleluia.

Fedele e saggio è il servitore che il Signore ha preposto alla sua casa: perché al tempo conveniente dia il cibo che spetta a ciascuno. Alleluia.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Ut nobis, Dómine, tua sacrifícia dent salútem: beátus Petrus Conféssor tuus et Doctor egrégius, quaesumus, precátor accédat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Interceda per noi, o Signore, il beato Pietro confessore tuo e dottore egregio, affinché il tuo sacrificio ci porti salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.